Bosco Verticale vince il premio di edificio alto più bello del mondo Bosco Verticale vince il premio di edificio alto più bello del mondo

Publicado el 20/11/2014

Il complesso milanese si è aggiudicato l’International Highrise Award 2014 ed è stato scelto tra 800 grattacieli di tutti i continenti

La giuria internazionale del premio “International Highrise Award”, promosso dal Museo di Architettura di Francoforte, che ogni due anni premia l’edificio alto più bello e innovativo del mondo, ha scelto come vincitore dell’edizione 2014 il Bosco Verticale di Boeri Studio, realizzato da Hines Italia in Porta Nuova a Milano. Il Premio, nato nel 2003 grazie allo sforzo congiunto della città di Francoforte, del Museo dell’architettura di Francoforte (DAM) e di DekaBank che finanzia il progetto, è riservato ad architetti e developer le cui opere raggiungano almeno i 100 metri di altezza e che siano state terminate negli ultimi due anni. Sostenibilità, design e qualità degli spazi interni insieme all’integrazione nel contesto urbano di appartenenza sono i criteri seguiti per la selezione. Per quest’ultima edizione, il DAM ha valutato oltre 800 grattacieli realizzati negli ultimi due anni in tutto il mondo, ha scelto 26 complessi residenziali da cui a settembre è stata selezionata la shortlist dei 5 finalisti: oltre al Bosco Verticale, il “De Rotterdam” a Rotterdam nei Paesi Bassi (151,3 metri) realizzato da Office for Metropolitan Architecture (OMA) di Rotterdam; “One Central Park” a Sydney, Australia (64,5 metri e 116 metri) realizzato da Ateliers Jean Nouvel di Parigi; “Renaissance Barcelona Fira Hotel” a Barcellona, Spagna (105 metri) realizzato da Ateliers Jean Nouvel di Parigi; “Sliced Porosity Block” a Chengdu, Cina (123 metri) realizzato da Steven Holl Architects di New York.

Le motivazioni

Il grattacielo ha stupito la giuria, presieduta dal vincitore dello scorso International Highrise Award, Christoph Ingenhoven, da parecchi punti di vista: “Il Bosco Verticale è un progetto meraviglioso! Espressione del bisogno umano di contatto con la natura. I grattacieli boscosi sono un vivido esempio di simbiosi tra architettura e natura. Il progetto è un’idea radicale e coraggiosa per le città di domani, rappresenta sicuramente un modello per lo sviluppo di aree ad alta densità di popolazione in altri paesi europei”. Il Prof. Dr. Felix Semmelroth, Capo del dipartimento per la cultura e la scienza della città di Francoforte, membro della giuria dell’International Highrise Award 2014, ha sottolineato: “Con l’impegno preso per il premio di quest’anno, la città di Francoforte ha voluto rimarcare che i criteri determinanti per la scelta non si basano tanto sull’altezza quanto piuttosto su concetti all’avanguardia relativi a sostenibilità e integrazione nel contesto urbano oltre a un forte senso di identità dell’opera stessa”. Dalle motivazioni della giuria è dunque emersa l’importanza giocata nel così definito “Bosco Metropolitano” dalla simbiosi Natura-Architettura e dalla sostenibilità ambientale alla base del progetto, grazie alle sue due torri residenziali di 80 e 112 metri di altezza (27 e 19 piani, 113 residenze totali) in grado di ospitare 800 alberi fra i 3 e i 9 metri di altezza, 11.000 fra perenni e tappezzanti, 5.000 arbusti, per un totale di oltre 100 specie diverse: un corrispettivo di 20.000 metri quadrati di bosco e sottobosco che densificano in altezza il verde nella Città.

 

La soddisfazione di Boeri

Un’integrazione architettura-natura resa possibile grazie alla collaborazione tra Hines, Boeri Studio e i dottori agronomi-paesaggisti Laura Gatti ed Emanuela Borio. Stefano Boeri ha dichiarato: “Sono molto contento perché il premio che è stato assegnato al Bosco Verticale rappresenta un riconoscimento all’innovazione nell’ambito dell’architettura. E’ un invito a pensare all’architettura come un’anticipazione del futuro per ognuno di noi, non solo come l’affermazione di uno stile o di un linguaggio. Il Bosco Verticale è una nuova idea di grattacielo, in cui alberi e umani convivono. E’ il primo esempio al mondo di una torre che arricchisce di biodiversità vegetale e faunistica la città che lo accoglie. Sono felice per Milano, per Expo, e ringrazio chi ha promosso e sostenuto il nostro progetto, a partire da Hines Italia e dalle associazioni del quartiere Isola”.

Manfredi Catella, Amministratore Delegato di Hines Italia SGR, ha dichiarato: “Questo importante riconoscimento a Porta Nuova ed al Bosco Verticale di Stefano Boeri contribuisce alla riaffermazione della reputazione del Paese con opere capaci di competere nel mondo rappresentando segni importanti di civiltà. L’auspicio è che le celebrazioni del fare bene non continuino ad arrivare solamente dall’estero ma che anche a casa nostra riacquistiamo un orgoglio ed impegno comune al posto di una dialettica di contrapposizione sterile”.

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