L'Oscar a Morricone. "Non c'è grande musica senza grande film". L'Oscar a Morricone. "Non c'è grande musica senza grande film".

Publicado el 29/02/2016

L'ottantasettenne musicista italiano ha vinto l'Oscar per le musiche di "The Hateful Eight" di Quentin Tarantino, dopo cinque nomination andate a vuoto. Standing ovation per il maestro profondamente commosso

Ennio Morricone trionfa nella notte degli Oscar. Dopo cinque nomination andate a vuoto e un Oscar alla carriera nel 2007 il maestro ottantasettenne ha finalmente conquistato la statuetta per la colonna sonora di un film, il western politico di Quentin Tarantino The Hateful Eight. Standing ovation per il musicista italiano che è salito sul palco accompagnato dal figlio Giovanni, ha abbracciato Quincy Jones (che lo ha chiamato "fratellino") e, profondamente commosso, ha detto: "Buonasera signori, ringrazio l'Academy per il prestigioso riconoscimento. Il mio pensiero va agli altri candidati e in particolare allo stimato John Williams. Non c'è musica importante se non c'è un grande film che la ispiri, ringrazio quindi Quentin Tarantino per avermi scelto e il produttore Harvey Weinstein e tutta la troupe del film. Dedico questa musica e questa vittoria a mia moglie Maria".

Il compositore italiano ha battuto rivali temibilissimi come il cinque volte premiato John Williams (50 nomination) per Star Wars: il risveglio della Forza (che lo ha accarezzato mentre gli passava accanto salendo sul palco); Thomas Newman per Il ponte delle spie (tredici nomination andate tutte a vuoto), Carter Burwell per Carol e Jóhann Jóhannsson per Sicario. Due giorni dopo la stella sulla Walk of Fame (tredicesimo italiano) l'Oscar arriva a coronamento di un anno veramente speciale per il maestro che quest'anno festeggia sessant'anni di carriera.

E' la prima volta che Ennio Morricone firma l'intera colonna sonora di un film per Tarantino, il regista è riuscito a convincerlo in maggio quando è venuto in Italia per ritirare i premi Donatello vinti in passato. In passato Tarantino era stato costretto a "rubare" pezzi da altri film del passato, un inseguimento durato una decina di anni da quando nella colonna sonora di Kill Bill Vol. 1 fu inserito un brano che il maestro aveva scritto per il western di Giulio Petroni del 1966 Da uomo a uomo fino all'exploit di Bastardi senza gloria nel quale vennero inseriti ben otto brani da colonne sonore precedenti.

Ennio Morricone ha scritto le musiche per più di 500 tra film e serie tv. Le sue composizioni sono state usate in più di 60 film vincitori di premi. Personalmente ha vinto tre Grammy Awards, tre Golden Globe, sei Bafta, dieci David di donatello, undici Nastri d'argento, due European film awards, un Leone d'oro alla carriera, un Polar music prize. Morricone era già stato candidato per cinque colonne sonore: quella di I giorni del cielo (1978) di Terrence Malick, di Mission di Roland Joffé (1986) (la delusione più cocente secondo lo stesso musicista), Gli intoccabili di Brian De Palma l'anno seguente, Bugsy di Barry Levinson (1991) e infine Malèna di Giuseppe Tornatore nel 2001.

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