L’italiano ci unisce L’italiano ci unisce

Publicado el 23/12/2020

Grazie mille del sostegno durante 2020. Ci prepariamo insieme per un 2021 attraversato dal VII Centenario Dantesco

Buonasera a tutti!

Prima di cominciare vorrei dire che quest’incontro lo dedichiamo specialmente a due persone molto care a noi che sono scomparse fisicamente quest’anno. Il nostro Caro Professore Marcos, una volta studente della nostra casa, Professore della nostra Scuola Dante e soprattutto una meravigliosa persona e a uno dei nostri studenti, Eddie Giavenno che frequentava la Dante da quasi vent’anni.

Oggi senza dubbio stiamo vivendo un momento molto speciale. Questo collegamento online tra tutti quelli che facciamo la Dante Río Cuarto diventerà con il tempo un momento storico e come tutti i momento storici di solito sono difficili da apprezzare proprio quando accadono. Solo la distanza del tempo ci darà la vera prospettiva e dimensione non solo di questo evento di chiusura ma anche delll’intero periodo 2020.

Devo essere sincera con voi e ammettere che quando abbiamo iniziato ad organizzare l’incontro  molti sono stati i pensieri che mi son venuti in mente per illustrare quest’anno tanto speciale. La settimana scorsa dopo quasi 9 mesi son tornata qui, alla Dante, e diversi sentimenti sono apparsi.

Ho ricordato quando nel mese di febbraio abbiamo iniziato le iscrizioni, come facciamo tutti gli anni, e solo poche settimane dopo siamo stati costretti a lasciare le aule per incomiciare una nuova esperienza.

GIá le notizie che arrivavano dall’Italia non erano positive. La pandemia stava provocando grandi danni nella nostra Cara Italia. Specialmente in Lombardia e le regioni del Nord. Ricordo quando abbiamo ricevuto con sorpresa la noticia della chiusura temporaria della Dante di Roma Sede Centale e di altre Scuole italiane con le quali siamo a contatto.  Amici e colleghi ci riferivano la situazione.

Abbiamo dovuto sistemare rapidamente tutto per iniziare quello che in Italia hanno chiamato la DAD (didattica a distanza). E anche se offrire corsi virtuali a distanza c’era giá fra i nostri progetti l’apparizione del COVID 19 ha scatenato tutto e i nostri corsi hanno dovuto continuare in maniera digitale.

E qui voglio evidenziare il lavoro di due persone della  nostra Dante che dedicando ore e ore, da lunedí a domenica hanno collaborato per mettere in marcia tutto un sistema digitale che permettesse alla Dante di continuare con le porte aperte anche in questo nuovo e  difficile contesto. Mi rifesrico a Pablo Etchevery e Guillermo Sbrollini. Grazie.

C’é stato un primo periodo di grande commossione, le chiamate tra di noi per organizzare tutto erano frequentissime. Sistemare computer, istallare telecamere, controllare l’audio, scaricare nuovi programmi software e familiarizzare con le nuove tecnologie di videochiamata non é stato facile ma devo dirvi che il gruppo docente ha lavorato fortemente per raggiungere l’obiettivo di continuare con le lezioni con la maggiore normalitá possibile. E non solo questo, eventi come il Dantedí, la prima giornata mondiale dedicata a Dante, nel mese di marzo si é svolta con grande partecipazione da parte degli studenti, la XX Settimana della LIngua Italiana, con il fumetto come protagonista ha raggiunto anche grandi livelli di partecipazione e naturalmente anche la Settimana della Cucina. I docenti hanno tirato fuori la loro creativitá e i risultati sono evidenti.

Quindi a  loro, un enorme e immane GRAZIE e la mia profonda ammirazione per il lavoro d’eccellenza che hanno svolto, superando in molti casi grandi difficoltá personali. Noelia, Vanesa, Viviana, Patricia, Cristian, María Esther, Adriana e Cecilia.

Grazie anche alle autorità della Dante, che sono state molto presenti in quest’anno tanto complesso. Accompagnando la gestione e facilitando il nostro lavoro.

E un paragrafo speciale vorrei dedicare a voi, agli studenti della Dante, che superando anche dubbi, incertezze e probabilmente cambiamenti nelle vostre vite ci avete accompagnato giorno a giorno.

La Dante esiste per diffondere la lingua e la cultura italiana ed esiste perché siete voi dall’altra parte accompagnando ogni iniziativa, ogni progetto, ogni attività. A voi che siete stati presenti in un anno così difficile TANTE GRAZIE! Perché avete dimostrato che la lingua che amiamo, l’italiano, oltre ad essere lingua di cultura, ? una lingua che ispira, una lingua di comunicazione e lingua piú che mai d’incontro. Grazie della fiducia che avete depositato in noi lasciandovi guidare in un nuovo camino d’apprendimento.

Sono convinta che l’anno prossimo ci troverà uniti e insieme e transiteremo un anno molto speciale attraversato dalle celebrazioni del VII Centenario Dantesco e riprenderemo con forza tutte le attivitá legate alla Certificazione PLIDA che purtroppo quest’anno si sono viste interrotte.

Apro una parentesi per informarvi che pure riprenderemo il caffé della Tita! Quanto ci è mancato!

Ora condivido con voi un video ellaborato dalla Sede Centrale in occasione del Congresso Internazionale della Dante a Buenos Aires con un messaggio che sempre vogliamo evidenziare e trasmettere; L’ITALIANO CI UNISCE.

Buone Feste e Felice 2021!

María Cecilia Oursi

Coordinatrice Didattica

Comitato Rio Cuarto della Dante Alighieri