Papa Francesco si confessa al Corriere Della Sera: “Mi piace stare tra la gente, insieme a chi soffre, non sono superman” Papa Francesco si confessa al Corriere Della Sera: “Mi piace stare tra la gente, insieme a chi soffre, non sono superman”

Publicado el 13/03/2014

il Santo Padre ha concesso una lunga intervista al Corriere Della Sera in cui ha affrontanti molti argomenti importanti, dagli scandali di pedofilia nella Chiesta alle accuse di marxismo mosse nei suoi confronti.

Il Santo Padre ha concesso una lunga intervista al Corriere Della Sera in cui ha affrontanti molti argomenti importanti, dagli scandali di pedofilia nella Chiesta alle accuse di marxismo mosse nei suoi confronti, passando per le famose telefonate di cui vi abbiamo dato conto più volte in queste pagine:

Sì, è capitato. Quando uno chiama è perché ha voglia di parlare, una domanda da fare, un consiglio da chiedere. Da prete a Buenos Aires era più semplice. E per me resta un’abitudine. Un servizio. Lo sento dentro. Certo, ora non è tanto facile farlo vista la quantità di gente che mi scrive.

Papa Bergoglio ha poi ricordato con affetto una signora in particolare, una donna con cui è riuscito a instaurare un rapporto un po’ più profondo:

Una signora vedova, di ottant’anni, che aveva perso il figlio. Mi scrisse. E adesso le faccio una chiamatina ogni mese. Lei è felice. Io faccio il prete. Mi piace.

Qualcosa di più personale, una sorta di appello a chi lo dipinge come un supereroe:

Dipingere il Papa come una sorta di superman, una specie di star, mi pare offensivo. Il Papa è un uomo che ride, piange, dorme tranquillo e ha amici come tutti. Una persona normale. Mi piace stare tra la gente, insieme a chi soffre, andare nelle parrocchie, non mi piacciono le interpretazioni ideologiche, una certa mitologia di papa Francesco. Quando si dice per esempio che esce di notte dal Vaticano per andare a dar da mangiare ai barboni in via Ottaviano. Non mi e’ mai venuto in mente. Sigmund Freud diceva, se non sbaglio, che in ogni idealizzazione c’e’ un’aggressione.

Tra gli argomenti affrontati, come dicevamo, c’è anche quello degli scandali legati alla pedofilia, un argomento delicato ma di cui non si può e non si deve non parlare:

Voglio dire due cose. I casi di abusi sono tremendi perché lasciano ferite profondissime. Benedetto XVI è stato molto coraggioso e ha aperto una strada. La Chiesa su questa strada ha fatto tanto. Forse più di tutti. Le statistiche sul fenomeno della violenza dei bambini sono impressionanti, ma mostrano anche con chiarezza che la grande maggioranza degli abusi avviene in ambiente familiare e di vicinato. La Chiesa cattolica è forse l’unica istituzione pubblica ad essersi mossa con trasparenza e responsabilità. Nessun altro ha fatto di più. Eppure la Chiesa è la sola ad essere attaccata.

Qualche parole anche su argomenti più delicati come i fedeli divorziati e le unioni civili, parole che si prestano a più di un’interpretazione e che avranno di certo risalto nei prossimi giorni. Per Papa Francesco “occorre riflettere molto in profondità”, solo in questo modo si “potranno affrontare seriamente le situazioni particolari, anche quelle dei divorziati”.

Il Santo Padre ribadisce che il matrimonio è fra un uomo e una donna, ma a proposito di unioni civili sembra esserci una prima apertura:

bisogna vedere i diversi casi e valutarli nella loro varietà.

L’intervista firmata Ferruccio de Bortoli, potete trovarla in edicola sull’edizione di oggi del Corriere Della Sera, si conclude con qualche curiosità personale. Papa Francesco si è mai innamorato?

Nel libro Il Gesuita, racconto di quando avevo una fidanzatina a 17 anni. E ne faccio cenno anche ne Il Cielo e la Terra, il volume che ho scritto con Abraham Skorka. In seminario una ragazza mi fece girare la testa per una settimana.

Non sapremo mai come è andata a finire quell’avventura, la conclusione, dice Papa Francesco, è stata affidata al suo confessore.

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