Ferrari 488 Spider, bolide a cielo a aperto Ferrari 488 Spider, bolide a cielo a aperto

Publicado el 28/07/2015

Ferrari 488 Spider - La V8 biturbo di Maranello diventa Spider: 670 cavalli con tetto rigido ripiegabile elettricamente: ecco tutti i suoi segreti.

Ferrari 488 Spider - La più prestazionale otto cilindri con tetto rigido ripiegabile mai prodotta dal Cavallino sarà presentata al Salone di Francoforte 2015. 670 cavalli, 760 Nm, oltre 325 chilometri orari di velocità massima ed uno scatto da 0 a 100 chilometri all'ora in tre secondi netti sono solo alcuni dati che riassumono il livello prestazionale della nuova supercar di Maranello. La base tecnica è quella della sorella con tetto fisso, la Ferrari 488 GTB, ma la Ferrari 488 Spider è molto più che una versione a cielo aperto della coupé.

Ferrari è infatti la prima al Mondo ad utilizzare un sistema RHT, acronimo di Retractable Hard Top, su una vettura di questo tipo. Ciò garantisce una riduzione del peso di 25 chilogrammi e migliori doti di comfort dal punto di vista acustico e termico rispetto alle coperture in tela. Questa soluzione è uno dei fiori all’occhiello della nuova Ferrari 488 Spider, una vettura capace di definire l’eccellenza tecnologica del Cavallino. La sportiva utilizza infatti soluzioni tecniche estremamente avanzate, come ad esempio lo space frame e la carrozzeria in alluminio, abbinandole ad un’aerodinamica pensata per garantire le migliori doti di efficienza e di carico abbinate alla gestione dei flussi d’aria per il motore ma anche per l’abitacolo quando si viaggia con il tetto aperto.

Soluzioni tecniche estremamente complesse hanno permesso di gestire al meglio l’aerodinamica riducendo la resistenza ma massimizzando il carico aerodinamico. Queste due caratteristiche sono solitamente in antitesi ma i tecnici Ferrari hanno studiato soluzioni che permettono di coniugarle come lo spoiler soffiato ed il fondo aerodinamico con generatore di vortici. Vista la diversa conformazione del tetto il Centro Stile Ferrari ha sviluppato delle nuove prese d’aria per il motore con griglie tridimensionali ma anche le pinne pensate per ottimizzare i flussi d’aria nella zona del cofano motore: dettagli enfatizzati anche dalla nuova colorazione Blu Corsa. Su una Spider però una delle caratteristiche più importanti è la guida en plein air.

I tecnici del Cavallino hanno sviluppato un tetto rigido ripiegabile in due parti che, una volta chiuse grazie ad un comando elettrico, rimangono alloggiate al di sopra del motore. Per aprire o chiudere completamente il tetto bastano 14 secondi e l’operazione è interamente controllabile dall’abitacolo. A Maranello hanno riservato attenzioni particolari anche alla silenziosità dell’abitacolo ed alla riduzione delle turbolenze sviluppando un nuovo wind stop che permette di godere al meglio dell’esperienza di guida in ogni situazione. Il lunotto posteriore in vetro è infatti regolabile in tre diverse posizioni, così da permettere al guidatore di avere il massimo comfort oppure, abbassandolo, di poter godere al meglio del sound del motore, anche a tetto chiuso.

Proprio il motore è un altro dei punti chiave della nuova Ferrari 488 Spider. Si tratta infatti dello stesso V8 biturbo da 3.902 centimetri cubi portato al debutto dalla sorella Ferrari 488 GTB. L’otto cilindri dispone così di 670 cavalli a 8.000 giri al minuto e di una coppia massima di 760 Nm erogati a 3.000 giri. La trazione rimane posteriore e viene confermato anche il cambio F1 doppia frizione a 7 rapporti: grazie a queste caratteristiche la Ferrari 488 Spider riesce a scattare da 0 a 100 chilometri orari in tre secondi netti, raggiungendo da ferma i 200 chilometri all’ora in 8.7 secondi e toccando una velocità massima superiore ai 325 chilometri orari.

Nonostante le prestazioni migliori rispetto al precedente V8 aspirato il nuovo biturbo si rivela anche più efficiente: le emissioni si riducono fino a 260 grammi al chilometro con la Ferrari 488 Spider che si rivela in grado di percorrere fino a 100 chilometri con 11.4 litri di benzina. Questo anche grazie al peso ridotto, solo 1.420 chili, per un rapporto peso potenza di 2.12 chilogrammi per cavallo. Il nuovo otto cilindri elimina il ritardo dovuto alla sovralimentazione e propone una risposta dell’acceleratore in soli 8 decimi di secondo. Per gestire al meglio le prestazioni sono presenti componenti estremamente evolute come l’SSC2, il controllo dell’angolo di assetto evoluto che permette accelerazioni migliori del 12% in curva rispetto alla Ferrari 458 Spider. Rispetto alla sorella coupé la nuova Ferrari 488 Spider ha ricevuto una messa a punto specifica pensata per migliorare la fruibilità della vettura su strada: la Spider si rivela anche più rapida del 9% nel tempo di risposta rispetto al modello uscente.