Publicado el 27/03/2023
L’idea del Dantedì nasce da un editoriale del Corriere della Sera, del giornalista Paolo di Stefano, il quale proponeva di dedicare una giornata a Dante Alighieri, un poeta che ha avuto un ruolo di svolta nella letteratura e cultura italiana così come nella lingua, sul modello del Bloomsday, dedicato a James Joyce.
Il 25 marzo a scuola si celebra al Sommo poeta con diverse iniziative. Gli studenti del Secondo anno della scuola media hanno ricordato aspetti della vita di Dante Alighieri e il contesto in cui ha scritto il capolavoro che ha dato origine alla lingua italiana, La Divina Commedia, e hanno conosciuto un personaggio del Purgatorio, Oderisi da Gubbio, un famoso miniatore del tempo di Dante. Cioè, l’artista che nel medioevo scriveva i libri, a mano, aggiungendo gli splendidi disegni dorati che si vedono nei volumi antichi. In questo personaggio Dante Alighieri sintetizza uno dei molteplici aspetti del peccato di superbia: la superbia originata dall'eccessivo sentimento delle proprie capacità artistiche e dall'incapacità di riconoscere il valore altrui.
Gli studenti hanno trasformato l’iniziale del suo nome in una favolosa miniatura con i particolari che a loro piacciono diventando così “Miniatori per un giorno”.