Publicado el 25/03/2024
“Dantedì”, imbroglio a Cerbero.
In occasione del Dantedì, gli studenti del Secondo Anno hanno ricordato il Sommo Poeta Dante Alighieri leggendo alcuni brani del suo capolavoro, La Divina Commedia.
Inoltre, hanno conosciuto un personaggio dell’Inferno, Cerbero, che viene raffigurato come la fiera che custodisce il regno dei morti, che impedisce l’ingresso ai vivi e nega l’uscita alle anime dannate. Un mostro a tre facce, con le mani d’uomo e il corpo di animale. Latra come un lupo affamato e graffia continuamente i dannati, che urlano per il dolore. La caratteristica specifica della fiera è una fame mai soddisfatta.
Per dissuadere e scappare dalla fiera Dante Alighieri descrive anche la tattica impiegata da Virgilio: buttare terra dentro dei condotti digestivi accontentandolo. Imitando questa strategia la classe ha fatto delle torte di fango per soddisfare la fame di Cerbero.
